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Forum dell’iniziativa dei cittadini europei

Suggerimenti strategici per il mondo reale da parte degli organizzatori della campagna

Ultimo aggiornamento: 25 March 2025

Come si assegnano i ruoli in modo efficace se si dispone di un team di 20 attivisti per una campagna di un anno, transnazionale e multilingue? Oppure, come si progettano i ruoli per il massimo impatto con pochi attivisti? Costruire e organizzare una squadra per la campagna di iniziativa dei cittadini europei è un compito impegnativo con cui molte iniziative lottano. In un recente webinar del Forum ICE, gli organizzatori delle iniziative My Voice My Choice e PsychedeliCare hanno condiviso le loro strategie di successo e hanno dimostrato i ruoli vitali che le squadre nazionali, gli strumenti di comunicazione, i cicli di feedback e i lead di advocacy svolgono nel realizzare gli obiettivi organizzativi. 

Guarda il webinar sul successo della campagna ICE: Strutture, strategie & Suggerimenti 

A virtual meeting with two men and two women displayed in separate video call windows. A Brazilian flag is visible in one windows background, and bookshelves appear in another. Each person is seated and engaged in conversation.
Moderator Daniela Vancic at the February Webinar with speakers Kristina Krajnc, Veronika Povž, and Théo Giubilei

Dinamiche del gruppo ICE: a livello nazionale, regionale e dell'UE 

Le campagne ICE spesso suddividono il personale in squadre nazionali e ulteriori sottogruppi. Questi gruppi/sottogruppi possono avere funzioni diverse. Le squadre nazionali adattano la campagna a un determinato paese. Monitorano gli sviluppi politici in quel paese e adattano la campagna al contesto nazionale o regionale. In pratica, ciò significa identificare potenziali sostenitori locali, finanziatori o influencer dei social media con cui vale la pena collaborare. Le squadre nazionali possono anche contribuire a compiti più tecnici e gestionali, tra cui il lavoro di traduzione e l'adattamento dei messaggi della campagna a livello nazionale, regionale o locale.

Un compito spesso trascurato a livello sia nazionale che dell'UE è il ricorso a un gruppo di esperti per fornire argomentazioni scientifiche o giuridiche a giustificazione dell'iniziativa. In alternativa, un gruppo può organizzare volontari a livello internazionale mettendo volontari di paesi diversi nello stesso gruppo, creando un senso di solidarietà transfrontaliera.

Come sono organizzate le squadre: approcci centralizzati, collegati in rete o ibridi 

Come sono di solito organizzate le squadre ICE? Alcuni team operano con un ufficio centrale in un paese, mentre altri distribuiscono leadership e coordinamento in più sedi, consentendo una maggiore flessibilità. Le strutture del team possono dipendere fortemente dalla portata e dalla strategia della campagna. Alcune ICE si basano su un gruppo centrale che sovrintende alla strategia e alla comunicazione, mentre le squadre nazionali operano in modo semi-indipendente, adattando gli sforzi della campagna al loro contesto specifico. Altri funzionano come coalizioni, riunendo più organizzazioni in una visione condivisa, ognuna delle quali contribuisce con risorse e reti pur mantenendo una certa autonomia. Indipendentemente dalla struttura, tutte le campagne ICE richiedono un forte coordinamento tra squadre nazionali e a livello dell'UE per garantire l'allineamento strategico e l'efficienza.

Come gli strumenti di messaggistica mantengono i team in pista

Avere incontri online non è sufficiente per gestire un team, in quanto non tutti possono sempre parteciparvi, soprattutto in un progetto internazionale che copre più di un fuso orario. Per affrontare questo problema, le squadre ICE utilizzano spesso uno strumento di messaggistica, come WhatsApp, per creare spazi e comunità digitali per discussioni specifiche che i membri e i volontari possono seguire in modo flessibile. Queste comunità riflettono naturalmente la struttura interna della campagna, rendendo più chiari i ruoli, le responsabilità e i compiti dei membri del team. Anche membri provenienti da diversi paesi possono comprendere la divisione del lavoro e comunicare rapidamente con partner lontani. Forse più utile è la capacità di scomporre i compiti delle squadre nazionali all'interno delle comunità, ad esempio un gruppo per il coordinamento della giornata d'azione in Belgio e un altro per gli sforzi in Spagna. Quelli con compiti manageriali possono seguire il funzionamento in tempo reale dei team e fornire una guida tempestiva.

La struttura di una comunità WhatsApp (o di un altro strumento di messaggistica) si forma in base a specifiche esigenze di comunicazione. PsychedeliCare ha un coordinatore nazionale per squadra nazionale, il tutto in un unico gruppo di messaggistica per il coordinamento a livello europeo. My Voice My Choice si basa ampiamente su volontari digitali organizzati in gruppi di messaggistica. Questi gruppi si sono dimostrati indispensabili per una comunicazione rapida, consentendo ai volontari di collaborare in tempo reale, promuovere un senso di solidarietà transfrontaliera, coordinare le giornate di azione, adattare i contenuti alle situazioni politiche in evoluzione e mobilitarsi per la raccolta delle firme sul campo con breve preavviso.

My Voice My Choice ha già raccolto un milione di firme; tuttavia, stanno continuando la raccolta delle firme per raggiungere il 20% supplementare raccomandato. Comunicare questo al pubblico, che era consapevole dell'obiettivo di un milione, ha dimostrato di essere una sfida. Ciò sottolinea l'importanza di inquadrare attentamente la messaggistica fin dall'inizio per consentire adeguamenti successivi, se necessario. Il coordinamento in tali situazioni è fondamentale e richiede strumenti di comunicazione efficaci. My Voice My Choice, quindi, utilizza la sua comunità WhatsApp per raggiungere le squadre nazionali. Attraverso queste squadre nazionali, mirano a garantire le firme finali guardando oltre a livello di base, coinvolgendo ONG, attivisti, eventi e luoghi di raccolta delle firme più piccoli e più locali.

Tuttavia, gli sforzi di sensibilizzazione possono essere difficili anche all'inizio della campagna. La raccolta di firme di successo non è garantita all'inizio, quindi l'impegno di base potrebbe invece essere il punto di partenza. PsychedeliCare, una campagna abbastanza nuova, sta sviluppando una strategia basata su festival per aumentare la partecipazione raggiungendo i sostenitori in grandi eventi pubblici. Nelle fasi successive, lo slancio può portare la campagna oltre le soglie, rendendo più probabile che la sensibilizzazione a livelli più elevati produca i risultati desiderati. Nel complesso, gli sforzi di sensibilizzazione possono evolvere man mano che le campagne progrediscono.

Coinvolgere il pubblico: Strategie di sensibilizzazione in materia di ICE 

Sebbene il coordinamento interno sia fondamentale, il successo di una campagna dipende anche dal raggiungimento del pubblico. Diversificare la presenza sui social media garantisce visibilità al di là dei membri della campagna ed espande il raggio d'azione a un nuovo pubblico. A seguito delle elezioni americane del 2024, My Voice My Choice ha affrontato la messa al bando delle ombre su X / Twitter, costringendo la campagna ad espandersi su piattaforme alternative come Bluesky, Tumblr e Pinterest. La lezione è chiara: nessuna campagna dovrebbe basarsi su un'unica piattaforma di social media, in quanto gli algoritmi possono cambiare in modo sfavorevole, anche a causa di cambiamenti politici. In breve: essere ovunque!

L'assunzione precoce di comunicatori esperti consente di risparmiare tempo e migliora l'efficienza. PsychedeliCare ha scoperto che l'onboarding di attivisti non addestrati spesso rallentava i progressi, distogliendo risorse dalla messaggistica e dalla sensibilizzazione. Professionisti della comunicazione esperti possono aiutare a plasmare una strategia di comunicazione, che dovrebbe essere stabilita prima dell'inizio della raccolta delle firme. PsychedeliCare ha anche sottolineato il valore di avere esperti scientifici all'interno del team o anche un team scientifico dedicato, che può essere particolarmente utile quando si affrontano argomenti altamente dibattuti.

My Voice My Choice ha trovato efficace redigere un post per una piattaforma e poi modificarlo per altre. PsychedeliCare ha dato priorità all'accessibilità traducendo il materiale della campagna in 15 lingue e garantendo che le squadre nazionali disponessero di account sui social media nelle rispettive lingue. Le squadre nazionali beneficiano anche di "pacchetti di comunicazione", che comprendono opuscoli, opuscoli e messaggi pronti per la distribuzione (o loro bozze) che un'organizzazione partner locale può facilmente utilizzare. Questi pacchetti semplificano il processo di onboarding per i nuovi partner.

I partner sono importanti per i social media, in quanto possono condividere i contenuti della campagna. Tuttavia, le organizzazioni partner sono talvolta meno efficaci nella diffusione rispetto ai singoli influencer dei social media. Mentre i social media delle organizzazioni consolidate forniscono credibilità, i singoli influencer spesso coinvolgono il pubblico in modo più personale e riconoscibile. Sia My Voice My Choice che PsychedeliCare hanno monitorato attivamente il coinvolgimento sui loro post e identificato influencer con un numero significativo di follower. I gruppi WhatsApp per le squadre nazionali si sono dimostrati particolarmente utili nell'individuare influencer rilevanti a livello nazionale. Per entrambe le campagne, gli influencer che condividono gli stessi principi hanno creato i propri contenuti, ad esempio condividendo storie personali e spiegando il loro sostegno alle ICE. Ciò ha consentito ai messaggi della campagna di diffondersi in modo organico al di là del controllo diretto della squadra della campagna.

Dagli approfondimenti sui webinar all'azione

La gestione di un'ICE di successo richiede una buona pianificazione e una comunicazione efficace. È fondamentale anticipare le potenziali sfide, preparandosi nel contempo a cogliere le opportunità quando le circostanze sono favorevoli. Il team dovrebbe essere diviso in modo efficace e le comunità online offrono un ottimo modo per raggiungere questo obiettivo. Dovrebbe essere messa in atto una solida strategia e i piani dovrebbero essere adeguati sulla base dei contributi delle squadre nazionali e di esperti. La comunicazione è la chiave per garantire partner, finanziatori e, in ultima analisi, firme. 

Partecipanti

Veli-Valtteri Lehtonen

Veli-Valtteri Lehtonen è tirocinante del programma europeo presso Democracy International e.V. e coordinatore principale della rete studentesca sulla democrazia futura. Ha esperienza nella pianificazione e organizzazione di eventi internazionali legati alla democrazia e nel coordinamento di progetti collaborativi. Attualmente sta perseguendo un master in scienze politiche presso l'Università di Jyväskylä, Finlandia.

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